Il libro di Francesco Fatica su "Mezzogiorno e Fascismo clandestino
1943-1945" che l'ISSES ha dato alle stampe agli inizi di quest'anno
ha suscitato molto interesse. Ci siamo resi conto che stavamo aprendo un
nuovo filone di indagine su alcune pagine del secondo conflitto mondiale
che finora la storiografia ufficiale aveva totalmente ignorato o, quando
era stata costretta a parlarne, lo aveva fatto in modo riduttivo e spesso
menzognero. Per approfondire ed ampliare gli argomenti affrontati
dal libro era pertanto giusto far seguire un convegno di studi, che è
stato reso possibile grazie all'interessamento dell'on. Antonio Rastrelli,
presidente della Regione Campania. In questo volume abbiamo raccolto
sia le relazioni e gli interventi di coloro che hanno partecipato ai
lavori nella giornata dell'8 novembre 1998, sia le comunicazioni e le
testimonianze che ci sono pervenute. Consideriamo di essere solo
all'inizio. La superbia degli angloamericani, usciti vittoriosi
dalla guerra, è stata ampiamente superata dalla faziosità di quegli
italiani che, tramando nell'ombra durante il conflitto, sono usciti allo
scoperto all'approssimarsi delle armate "liberatrici" e, dopo
aver occupato il potere, hanno inflitto vendette di ogni genere a chi era
colpevole di aver servito la Patria e l'Onore fino all'ultimo. Ma,
andando ancora oltre nella loro protervia, si sono preoccupati di falsare
la storia e di colpire la memoria condannando all'oblio le ragioni dei
vinti. Con le nostre modeste forze stiamo adoperandoci per portare
alla luce qualcosa di quanto si è voluto occultare e disperdere.